POLPETTE DI MELANZANE
INGREDIENTI
1 KG. di melanzane
2 uova
4-5 sfilatini o baguette (nel dubbio meglio prenderne uno in più, perché non
è possibile stabilirne l’esatta quantità)
1 etto di parmigiano
Basilico (molto)
PREPARAZIONE
Sbucciare le melanzane e tagliarle in quattro parti in lunghezza; mettere
a bollire una pentola d’acqua, senza aggiungere sale (la pentola deve essere
abbastanza alta per contenere le melanzane). Quando l’acqua bolle, mettere le
melanzane tagliate, loro tendono a risalire a galla ma voi spingetele giù con decisione (non abbiate paura di essere aggressivi), caso
mai anche mettendoci sopra un coperchio, tanto più si riempiono d’acqua e si ammorbidiscono,
più staranno buone nel pentolone. Occorre farle cuocere molto, fino a quando
diventano così morbide da spappolarsi toccandole con un cucchiaio di legno. Non
preoccupatevi se la cucina si riempie di vapore e se l’acqua fuoriesce dalla
pentola sporcando il piano cottura, è normale: si pulisce tutto alla fine.
Nel frattempo che le melanzane cuociono, riempite un contenitore ampio di
acqua e mettete a mollo gli sfilatini, prima dividendoli a metà. Il pane deve
restare a mollo finché non riuscite a staccare la scorza, quindi recuperate
solo la mollica del pane e strizzatela forte facendo delle piccole palle. Se
alla fine di questa operazione le melanzane non sono ancora pronte potete
ingannare il tempo preparando il parmigiano grattugiato e il basilico, che va lavato
e tagliuzzato finemente. Se quelle benedette melanzane non sono ancora pronte,
nell’attesa potete leggere qualche articolo de I Sorci Verdi che vi era
sfuggito.
Quando le melanzane sono pronte, scolate, quindi prendete due strofinacci
(per chi ha la pelle delicata anche di più), apriteli e metteteci dentro un po’
di melanzane alla volta (che ora sono soltanto una poltiglia), chiudete lo
strofinaccio e strizzate più che potete per fare uscire tutta l’acqua che le
melanzane hanno assorbito: l’operazione richiede un po’ di forza e comporta un po’ di
sofferenza, perché lo strofinaccio è bollente. Bisogna fare uscire bene tutta l’acqua
altrimenti l’impasto non riuscirà. La finalità di queste operazione, come
di quella del pane, è di fare uscire tutta l’acqua assorbita sia dalla mollica
che dalle melanzane.
Adesso preparate l’impasto mettendo le melanzane strizzate, la mollica,
parmigiano, uova, basilico tritato e sale. Lavoratelo bene fino a quando non
avrà una buona consistenza.
Dopo avere impastato bene ed avere ottenuto un composto amalgamato (sappiate
che non sarà mai duro come l’impasto del polpettone ma sempre abbastanza
morbido), preparate le polpette delle dimensioni che preferite.
Quindi, allestite la grande padella della frittura con un ottimo olio italiano, e
date il via alla fase finale della cottura.
La cottura delle polpette non richiede molto tempo essendo le melanzane
già cotte.
N.B. Gli strofinacci che avete usato per strizzare le melanzane
sembreranno da buttar via, ma non è così, basta metterli subito in acqua calda
per una prima pulita e per evitare che i rimasugli di melanzane si secchino,
poi li laverete in lavatrice o a mano. Se resta qualche macchia di melanzana,
pazienza, sono sempre stracci da cucina.
L'operazione può essere un po' laboriosa ma quelle polpette sono da leccarsi i baffi e non bastano mai! E vanno bene anche per i non carnivori.