sabato 23 maggio 2015

I SEGRETI DE I SORCI VERDI - 2




POLPETTE DI MELANZANE

 

INGREDIENTI

1 KG. di melanzane

2 uova

4-5 sfilatini o baguette (nel dubbio meglio prenderne uno in più, perché non è possibile stabilirne l’esatta quantità)

1 etto di parmigiano

Basilico (molto)

 

PREPARAZIONE

Sbucciare le melanzane e tagliarle in quattro parti in lunghezza; mettere a bollire una pentola d’acqua, senza aggiungere sale (la pentola deve essere abbastanza alta per contenere le melanzane). Quando l’acqua bolle, mettere le melanzane tagliate, loro tendono a risalire a galla ma voi spingetele giù con decisione (non abbiate paura di essere aggressivi), caso mai anche mettendoci sopra un coperchio, tanto più si riempiono d’acqua e si ammorbidiscono, più staranno buone nel pentolone. Occorre farle cuocere molto, fino a quando diventano così morbide da spappolarsi toccandole con un cucchiaio di legno. Non preoccupatevi se la cucina si riempie di vapore e se l’acqua fuoriesce dalla pentola sporcando il piano cottura, è normale: si pulisce tutto alla fine.

Nel frattempo che le melanzane cuociono, riempite un contenitore ampio di acqua e mettete a mollo gli sfilatini, prima dividendoli a metà. Il pane deve restare a mollo finché non riuscite a staccare la scorza, quindi recuperate solo la mollica del pane e strizzatela forte facendo delle piccole palle. Se alla fine di questa operazione le melanzane non sono ancora pronte potete ingannare il tempo preparando il parmigiano grattugiato e il basilico, che va lavato e tagliuzzato finemente. Se quelle benedette melanzane non sono ancora pronte, nell’attesa potete leggere qualche articolo de I Sorci Verdi che vi era sfuggito.

Quando le melanzane sono pronte, scolate, quindi prendete due strofinacci (per chi ha la pelle delicata anche di più), apriteli e metteteci dentro un po’ di melanzane alla volta (che ora sono soltanto una poltiglia), chiudete lo strofinaccio e strizzate più che potete per fare uscire tutta l’acqua che le melanzane hanno assorbito: l’operazione richiede un po’ di forza e comporta un po’ di sofferenza, perché lo strofinaccio è bollente. Bisogna fare uscire bene tutta l’acqua altrimenti l’impasto non riuscirà. La finalità di queste operazione, come di quella del pane, è di fare uscire tutta l’acqua assorbita sia dalla mollica che dalle melanzane.

Adesso preparate l’impasto mettendo le melanzane strizzate, la mollica, parmigiano, uova, basilico tritato e sale. Lavoratelo bene fino a quando non avrà una buona consistenza.

Dopo avere impastato bene ed avere ottenuto un composto amalgamato (sappiate che non sarà mai duro come l’impasto del polpettone ma sempre abbastanza morbido), preparate le polpette delle dimensioni che preferite.

Quindi, allestite la grande padella della frittura con un ottimo olio italiano, e date il via alla fase finale della cottura.

La cottura delle polpette non richiede molto tempo essendo le melanzane già cotte.

N.B. Gli strofinacci che avete usato per strizzare le melanzane sembreranno da buttar via, ma non è così, basta metterli subito in acqua calda per una prima pulita e per evitare che i rimasugli di melanzane si secchino, poi li laverete in lavatrice o a mano. Se resta qualche macchia di melanzana, pazienza, sono sempre stracci da cucina.
 
L'operazione può essere un po' laboriosa ma quelle polpette sono da leccarsi i baffi e non bastano mai! E vanno bene anche per i non carnivori.


mercoledì 13 maggio 2015

I SEGRETI DE I SORCI VERDI - 1

 

Expo 2015 è un’ottima occasione per aprire la scatola dei segreti culinari de I Sorci verdi, custodita da tempo gelosamente in attesa dei tempi fecondi. Gli aperitivi, le portate, i piatti forti, i liquori e le graticole non saranno più soltanto parole ma pietanze vere e proprie, da sperimentare, cogliendo l’occasione di fare ciò che non sappiamo fare o ciò che non conosciamo. E nella pagina dei commenti potete informarci dell’esito delle spadellature, con suggerimenti sulle deviazioni o improvvisazioni che hanno migliorato i nostri piatti, o su ciò che non ha funzionato. Oppure soltanto per avere dei chiarimenti.

Si inizia con un omaggio al Venezuela, al suo modo di preparare il riso, semplice ma assai gustoso, leggermente adattato all’Italia, Paese ospitante.
 
 
 
RISO ALLA VENEZUELANA
 
INGREDIENTI (per due persone)
Riso
Erbette (prezzemolo, basilico, cipolla, carote, cuore di sedano)
Olio
Burro
 
1 tazza di riso
2 tazze d’acqua
Ad ogni tazza di riso deve corrispondere il doppio delle tazze d’acqua
 
PREPARAZIONE
 
Tritare le erbette e mescolarle, soffriggere il trito in un poco di olio e di burro, aggiungere al soffritto la tazza di riso e continuare a fare soffriggere il tutto mescolando continuamente per evitare che si attacchi alla pentola, dopo qualche minuto (non molto) aggiungere le due tazze d’acqua, portare ad ebollizione, quindi abbassare la fiamma e proseguire nella cottura fino a che l’acqua non si è ritirata.