mercoledì 9 settembre 2015

INTERMEZZO POETICO





I lunghi pranzi, quale è Expo 2015, richiedono momenti di sosta per tacitare viscere e mandibole; per calmierare gli spazi cavernosi del ventre in modo da averne di nuovi per la ripresa. Molti sono i modi per impegnare questo tempo, e in genere si escogitano i divertimenti più svariati per rallegrare i convitati: aedi, giocolieri, danzatrici del ventre, nani impertinenti, mostruosità in gabbia, buffoni.
Noi abbiamo scelto la lettura di alcune poesie: basta cliccare sui link.

Cucinata di poesie letta da Michele Mocciola - redazione I Sorci Verdi

Giorgio Baffo letta da Giacomo Cattalini - redazione I Sorci Verdi


La prima - Cucinata di poesie - sfrutta il momento culinario italiano amplificato da Expo 2015 per richiamarci alla memoria grandi poeti e scrittori della storia della letteratura, ed è un invito ad approfondirne l'opera mentre mangiamo. In fondo, si tratta pur sempre di cibo per un corpo, quello umano, dalle molteplici esigenze.

Gli altri due componimenti sono di Giorgio Baffo, poeta licenzioso del '700, poco letto, eppure autore di spiccata arguzia e vividezza poetica; il tono spregiudicato delle poesie nulla toglie al ritmo serrato ed alla profondità del pensiero, anzi rivendica la libertà estrema di ogni vero poeta.

 

Cucinata di poesie è di Maria Chiara Forcella, psicologa e psicoterapeuta di Padova, autrice di Claut e Brunduis (Chiodi e Susine), Edizione Universitaria, Venezia; di “Nuovi Orizzonti” con Maison d’art, Padova; di Cidules (Rotelle infuocate) con l’antica legatoria libri Cesarò, Padova. Legge  poesie presso la Maison d’Art in occasione di mostre di pittura ricercando ed approfondendo  un percorso di legame  psicologico e psicanalitico tra arte pittura e poesia.